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Intervista a Joe Lynn Turner – The Voice Of Rock!

Intervista a Joe Lynn Turner – The Voice Of Rock!

Nel panorama rock mondiale, ci sono alcuni cantanti,che senza pretendere niente, son diventati delle vere e proprie icone per ogni fan che si rispetti. Joe Lynn Turner ha alle sue spalle una carriera che, definire strepitosa è poco: basti pensare alle sue bands i Fandango, i Deep Purple, i Rainbow e negli ultimi anni svariate collaborazioni con i Brazen Abbot, i Sunstorm, il progetto Nostradamus e ultima ma non meno importante, la sua incredibile carriera solista. Il nuovo “Second Hand Life” sta riscuotendo un successo davvero senza paragoni, forte di un connubio tra la melodia del progetto Sunstorm e il blues rock che da sempre è parte integrante della carriera di Turner; ma non solo, all’interno del nuovo lavoro troviamo un Turner semplicemente sbalorditivo per freschezza d’idee e versatilita’ di soluzioni canore, insomma, c’e’ bisogno di aggiungere altro? Direi di no e allora godiamoci questa veloce chiacchierata con Joe Lynn Turner. CIAO JOE POSSO TRANQUILLAMENTE AFFERMARE CHE COL NUOVO “SECOND HAND LIFE” HAI CREATO UN ALBUM SEMPLICEMENTE PERFETTO, ANDANDO A PESCARE LE MIGLIRI MELODIE DEL PROGETTO SUNSTORM, FUSE COL SOUND ROCK DELLA TUA CARRIERA SOLISTA NON CREDI? Grazie mille Massimo. Credo proprio di sì e ti diro’ di piu’, il progetto Sunstorm era nato un po’ cosi’ se vogliamo per gioco e invece ha ricevuto dei responsi entusiasti da ogni parte del mondo; inevitabilmente questo ha spianato la strada alle nuove composizioni per “Second Hand Life”. INVECE SE POSSO PERMETTERMI JOE, UN BRANO COME “BLOOD RED SKY” SEMBRA USCIRE DA “ODISSEY” (Yngwie Malmsteen – 1988) CON QUEL SUO FARE CARO AL SOUND DEI RAINBOW. Son daccordissimo e ti diro’ che non sei il primo che lo nota; sembra che questo brano stia piacendo da matti in Europa..eh eh..non potro’ non proporlo dal vivo! LEGGENDO TRA I CREDITI DEL CD HO NOTATO UN PARZIALE CAMBIAMENTO DI LINE UP RISPETTO A “THE USUAL SUSPECT”. COSA E’ AVVENUTO DI PRECISO JOE? Le new entry sono Michael Cartellone (drummer gia’ dei Damn Yankess) alla batteria che è un mio caro amico da tantissimi anni e per una cosa o per l’altra, non eravamo mai riusciti a suonare insieme; poi c’e’ Gary Corbett, un fantastico tastierista che mi accompagnera’ anche per le prossime date dal vivo. Karl Cochran e Bob Held erano invece gia’ presenti su “The Usual Suspect” e sono dei musicisti davvero incredibili. Credo che con questa formazione daremo parecchio filo da torcere, durante le esibizioni live! PARLANDO PROPRIO DI TOUR JOE, AVREMO IL PIACERE DI POTERTI VEDERE SUL SUOLO ITALICO PER DELLE DATE DA HEADLINER? Per il momento non c’e’ niente di confermato per l’Italia ma ho gia’ della date per quest’autunno in Spagna e Inghilterra, oltre che alla Germania. Sarebbe stupendo poter tornare in Italia; l’adoro e adoro i fans mediterranei in generale e poi i miei parenti son tutti italiani! Come potrei non tornare! Incrociamo le dita. PARLANDO INVECE DEL PERIODO DEEP PURPLE /RAINBOW CHE RICORDI HAI DI QUEGLI ANNI? Oh..tanti bellissimi ricordi, potrei scrivere un libro…credo che uno sia sicuramente la prima volta che ho suonato al Madison Square Garden a New York e a Budokan in Giappone. Due locations leggendarie e dove ho capito, per la prima volta, cosa significava suonare davanti ad un pubblico oceanico. In Giappone poi ogni show che facevamo con i Rainbow era un successone. JOE SIAMO IN CHIUSURA…CREDI CHE IL PROGETTO SUNSTORM AVRA’ UN SEGUITO? Per il momento niente è ancora stato deciso a tavolino ma credo che Dennis Ward abbia altre songs nel cassetto, da dare in pasto ai fans. E saranno altre micidiali killer songs… CI CONTIAMO JOE…A PRESTO E GRAZIE DI TUTTO! Grazie a tutti voi di Alla radio per il supporto e grazie Italia…ci vedremo presto! Intervista effettuata il 11 maggio 2007